Non può essere Natale senza una buona dose di Amore ❤
Lo Staff di RegenerAction insieme al CRAL dei VVF e con il patrocinio del Comune di Massa con questa inziativa intende creare un evento ricorrente ogni anno, prima del Santo Natale, dedicato alla Solidarietà.
Ogni evento annuale sarà dedicato a persone della nostra provincia che necessitano di aiuto e vicinanza.
Per questa prima inziativa per la quale ci auguriamo di ottenere una buona partecipazione, la Commisione dei Babbi Natale di RegenerAction e CRAL VVF ha scelto di dedicarla alla nostra Piccola Micol Landi.
Ci sarete vero ?
Per prenotarvi, chiamate al numero 3515913010, passate da RegenerAction, oppure iscrivetevi direttamente il 22 dalle 8,30 alle 10,00 !
Ora di partenza 10,30 da Villa Cuturi a Marina di Massa
...noi abbiamo voglia che Micol si ricordi di questo Natale e voi ?
Vuoi contribuire con una sponsorizzazione all'iniziativa?
Chiamaci al 3515913010, ogni euro da te versato sarà donato a Micol
Programma:
RADUNO ORE 8:30 Fino alle ore 10:00 - Presso Villa Cuturi per registrazione dei partecipanti che dovranno indossare il cappello di Babbo Natale offerto dall'organizzatore.
Sarà possibile iscriversi anche nei giorni precedenti l’evento presso
l'organizzatore RegenerAction A.S.D. in via G. Ascoli 42 a Marina di Massa (MS)
PARTENZA ORE 10:30
Il percorso prevede 5Km di passeggiata all’interno del parco fluviale del Frigido.
RIENTRO ORE 12:00
...segue una festa in Villa Cuturi con attrazioni per i bambini.
COSTO DI PARTECIPAZIONE 10:00 €uro
EVENTO SOLIDALE A SOSTEGNO DI MICOL LANDI
Il ricavato sarà interamentedevoluto a Micol.
Per info +39 351 5913010
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Sabato 9 Giugno 2018 AICS Massa Carrara e il Ristorante Emozioni al Bagno Park, organizzano una nuova ed entusiasmante gara di torte per tutti gli amanti della pasticceria e per i più golosi! Vi aspettiamo numerosi! |
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Domenica 15 Aprile si è concluso il corso nazionale di Personal trainer 1° livello, uno dei corsi di punta del Comitato AICS Massa Carrara , strutturato per fornire tutte le informazioni per avviare fin da subito l'attività da Personal Trainer. Durante le lezioni sono stati trattati tutti gli argomenti utili ad un professionista, dalle tecniche di allenamento alla valutazione funzionale dell'atleta, fino ai metodi per il marketing e la promozione della propria immagine. Il corso é riconosciuto da AICS, Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI ed è rilasciato l'attestato da Personal Trainer che certifica le competenze acquisite. La nostra certificazione rappresenta una chance in più per chi lavora in ambito sportivo anche in seguito alla nuove normative, ma denota anche la professionalità e la voglia di tenersi costantemente aggiornati da parte di chi già esercita l'attività di Personal Trainer. I partecipanti che hanno superato l'esame finale sono : Simona Di Majo, Brian Barattini, Ivan Vescovi, Emanuele Zolesi, Christian Simonetti, Alfano Gimaldi, Riccardo Brauns, Daniela Bonofortuna, Jacopo Brizzi, Maximilien Cantore, Silvia Daiana, Melania Fontanini, Elena Lorenzoni, Elia Mazzardi, Stefano Salvatori, Gianluigi Vendramini, Giorgia Vendramini, Melissa Fontanini, Simone Moriconi, Andrea Tiberti. Il nutrito gruppo di partecipanti è stato seguito dal Prof, Marco Achilli della Non solo fitness agenzia accreditata e riconosciuta a livello nazionale. Aics Comitato provinciale comunica l'organizzazione in stato d'opera per il 16-17 Maggio il secondo livello del corso in programma sempre con sede a Massa in Via Cavour 23 , per info contattare la vicepresidente provinciale Marilena Baratta 3484523855 |
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Sport e salute: non sono soggetti a obbligo di certificazione medica i bambini da 0 a 6 anniLo prevede un recentissimo decreto del Ministro della Salute, adottato di concerto con il Ministro dello Sport lo scorso 28 febbraio. La Federazione Italiana Medici Pediatri, con una nota risalente al lontano luglio 2015, aveva segnalato la necessità di escludere dall' obbligo della certificazione medica l'attività sportiva per la fascia di età compresa tra O e 6 anni, al fine di promuovere l'attività fisica organizzata dei bambini, di facilitare l'approccio all'attività motoria costante fin dai primi anni di vita, di favorire un corretto modello di comportamento permanente, nonché di non gravare i cittadini ed il Servizio sanitario nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni; Lo scorso 20 settembre il Tavolo in materia di medicina dello sport, istituito presso l'Ufficio Legislativo del Ministero della Salute, si è espresso favorevolmente nel senso di considerare 1'attività sportiva in età prescolare dei bambini di età compresa tra O e 6 anni quale attività sportiva non soggetta ad obbligo di certificazione. Il decreto pertanto, composto di un solo articolo, dispone che "Non sono sottoposti ad obbligo di certificazione medica, per l'esercizio dell'attività sportiva in età prescolare, i bambini di età compresa tra O e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra". (Clicca qui per scaricare il decreto) Sport e salute: obbligo di aggiornamento per il personale formato all'utilizzo del defibrillatoreL'ufficio legislativo del Ministero della Salute ha diramato una nota esplicativa, datata 1° febbraio 2018, con la quale interviene su tre aspetti molto importanti del decreto 24 aprile 2013 recante "disciplina della certificazione sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sull'utilizzo di defibrillatori automatici e altri dispositivi salvavita." Il primo aspetta riguarda l'obbligo dell'attività di retraining (aggiornamento) per il personale formato all'uso dei defibrillatori. Il ministero, nel citare l'approfondimento operato in tal senso dal Tavolo in materia di medicina dello sport, istituito presso lo stesso Ufficio Legislativo, con il quale si ritiene necessaria l'attività di retraining "sia per acquisire la manualità indispensabile per l'esecuzione nella manovra, sia perché potrebbe essere necessario apportare delle modifiche alla manovra stessa" ribadisce per il personale formato all'utilizzo del defibrillatore, l'obbligo di aggiornarsi ogni due anni, così come stabilito dal Decreto Ministeriale 24 aprile 2013. L'Ufficio Legislativo interviene poi, esprimendosi favorevolmente, sulla possibilità di presentare il certificato medico per attività agonistica in luogo di quello richiesto per lo svolgimento di un'attività sportiva non agonistica: "il soggetto al quale è stato rilasciato il certificato medico per attività agonistica" dice il Ministero "può svolgere, senza necessità di ulteriori controlli medici, un'attività sportiva non agonistica". Infine, il ministero raccomanda che sia effettuata la formazione al primo soccorso sportivo, così come previsto dal citato decreto 24 aprile 2013. Compatibilità dell'indennità di disoccupazione con i redditi derivanti dallo svolgimento di attività sportiva dilettantisticaL'INPS, con la circolare n.174 del 23 novembre 2017, è intervenuta per fornire una serie di precisazioni in ordine alla compatibilità delle indennità di disoccupazione NASpI, ASpI e mini ASpI con alcune tipologie di attività lavorativa e con alcune tipologie di reddito. Relativamente ai premi e ai compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica, la circolare precisa "che gli stessi sono interamente cumulabili con l'indennità NASpI e il beneficiario della prestazione non è tenuto ad effettuare all'INPS comunicazioni relative all'attività e ai relativi compensi e ai premi". Codice del Terzo Settore: istituita la Cabina di regiaE' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.45 del del 23 febbraio 2018, il Decreto 11 gennaio 2018 del Presidente del Consiglio dei Ministri, "Istituzione di una cabina di regia con il compito di coordinare le politiche di governo e le azioni di promozione ed indirizzo delle attività degli enti del terzo settore". L'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di una Cabina di regia era stata prevista dall'articolo 97 del Codice del Terzo Settore. Essa ha il compito di: - coordinare l'attuazione del codice del Terzo settore, al fine di assicurarne la tempestività, l'efficacia e la coerenza ed esprimendo, dove prescritto, il proprio orientamento in ordine ai relativi decreti e linee guida; - promuovere le attività di raccordo con le amministrazioni pubbliche interessate, nonché la definizione di accordi, protocolli di intesa o convenzioni, anche con enti privati, al fine di valorizzare l'attività degli enti del Terzo settore e a sviluppare azioni di sistema; - svolgere il monitoraggio sullo stato di attuazione del Codice del Terzo settore, formulando eventuali indicazioni e proposte correttive e di miglioramento. La Cabina di regia è presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri, ed è composta dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, dal Ministro dell'economia e delle finanze, dal Presidente della Conferenza delle Regioni, dal Presidente dell'Unione Province Italiane (UPI), dal Presidente dell'Associazione Nazionale comuni Italiani (ANCI) e dal Presidente della Fondazione Italia Sociale. Codice del Terzo Settore, insediato il Consiglio nazionaleCon la nomina e il successivo insediamento (22 febbraio) dei componenti del Consiglio Nazionale del Terzo Settore, è stato fatto un altro passo significativo per la piena attuazione della riforma. Il Consiglio Nazionale del Terzo Settore, in attuazione dell'articolo 60 del Codice, svolge i seguenti compiti: - esprime pareri non vincolanti, ove richiesto, sugli schemi di atti normativi che riguardano il Terzo settore e sulle modalità di utilizzo delle risorse finanziarie di cui agli articoli 72 e seguenti del codice; - esprime parere obbligatorio non vincolante sulle linee guida in materia di bilancio sociale e di valutazione di impatto sociale dell'attività svolta dagli enti del Terzo settore; - designa un componente nell'organo di governo della Fondazione Italia Sociale; - è coinvolto nelle funzioni di vigilanza, monitoraggio e controllo, con il supporto delle reti associative nazionali; - designa i rappresentanti degli enti del Terzo settore presso il CNEL. Nella riunione di insediamento, la portavoce del Forum nazionale del Terzo settore è stata eletta Vice presidente, ed è stata presentata la bozza delle linee guida per la redazione del bilancio sociale Somministrazione di alimenti e bevande in occasione di eventi o manifestazioniL'articolo 70, comma 2, del Codice del Terzo settore, prevede che "Gli enti del Terzo settore, in occasione di particolari eventi o manifestazioni, possono, soltanto per il periodo di svolgimento delle predette manifestazioni e per i locali o gli spazi cui si riferiscono, somministrare alimenti e bevande, previa segnalazione certificata di inizio di attività e comunicazione, ai sensi dell'articolo 6 del Regolamento (CE) n. 852/2004, in deroga al possesso dei requisiti di cui all'articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59". Il Ministero dello Sviluppo Economico, con Risoluzione n.398528 del 26 settembre 2017, ha ulteriormente chiarito a chi si debba applicare tale norma, quali siano i requisiti a cui si deroga e come rimanga ferma la previgente disciplina che regola la somministrazione di alimenti e bevande nei circoli provati. La norma, dice il Ministero, non può che essere applicata ai soggetti espressamente richiamati nella medesima, ossia agli enti del terzo settore di cui all'art. 4 del decreto 117/2017, iscritti nel Registro unico nazionale. Come noto, per le interpretazioni successivamente date dal Ministero del lavoro, sono già oggi Enti del terzo Settore le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale iscritte negli specifici registri. ODV e APS possono già pertanto, in occasione di particolari eventi e manifestazioni, e per la durata delle stesse, somministrare alimenti e bevande al pubblico, anche se non in possesso dei requisiti professionali e di onorabilità previsti dall'articolo 71, comma 6, del decreto legislativo 59/2010, come modificato dal decreto legislativo 147/2012. E' sufficiente che esse producano una SCIA ai sensi dell'articolo 6 del Regolamento (CE) n. 852/2004. L'art. 70 del Codice del Terzo Settore, conclude il Ministero, non ha innovato la normativa relativa all'attività di somministrazione di alimenti e bevande nei circoli privati, restando ferma per essa la soppressione dell'obbligo del possesso dei requisiti di professionalità. |
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REGISTRO CONI 2.0, ADEMPIMENTI PER COMITATI E ASD/SSDdi Pier Luigi FerrentiPer le ASD/SSD iscritte nel Registro CONI delle Associazioni e delle Società sportive dilettantistiche, (iscrizione obbligatoria per godere delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa concernente le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche) il 2017 è stato un anno di grandi novità. A partire dalle delibere sulle discipline sportive riconosciute (vedi in ultimo la delibera del Consiglio Nazionale del CONI n.1569 del 10 maggio 2017) e per concludere con l'istituzione del "Registro 2.0", conseguente all'approvazione (delibera del Consiglio Nazionale del CONI n.1574 del 18 luglio 2017) del Nuovo Regolamento di Funzionamento del Registro nazionale Associazioni e Società sportive dilettantistiche... (Continua qui) ASD E CANCELLAZIONE DAL REGISTRO CONI. COME FARE?di Alessio SilvestriCon delibere n°1566 del 20 Dicembre 2016 e n°1568 del 14 Febbraio 2017, il CONI ha ufficialmente riconosciuto 385 discipline sportive nazionali iscrivibili nel registro Coni. In conseguenza di tale decisione, a partire dal 01.01.2018 saranno eliminate dal registro un gran numero di Associazioni sportive dilettantistiche, esercenti esclusivamente attività quali, ad esempio, lo Yoga, il Burraco, il Paintball, il Crossfit e molte altre. Leggi qui il resto LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE PER LE ASDdi Alessio SilvestriUno dei quesiti che ha recentemente diviso gli addetti ai lavori del mondo del no-profit riguarda la possibilità, o l'impossibilità, di accedere al registro unico del terzo settore (Ruts) per le associazioni sportive dilettantistiche. Un interrogativo che ha avuto origine già prima dell'approvazione definitiva del Codice (D.lgs 117/2017), non essendo le Asd esplicitamente menzionate tra le sette tipologie riconosciute quali enti del terzo settore. Clicca qui per continuare. COLLABORAZIONI SPORTIVE FRA CO.CO.CO E REDDITI DIVERSI: IL PUNTO SUL CONTROVERSO COMMA 358 DELLA FINANZIARIA 2018di Luigi SilvestriIl mondo dell'associazionismo sportivo attraversa un periodo di grande incertezza a seguito dei provvedimenti legislativi contenuti nella legge finanziaria 2018, in particolar modo per la problematica dei compensi di cui all'art. 67 del t.u.i.r . La Legge di Bilancio 2018 ha innovato profondamente la normativa in materia di compensi sportivi ,stabilendo che le prestazioni rese ai fini istituzionali in favore delle A.S.D. e S.S.D. (non lucrative) "costituiscono oggetto di contratti di collaborazione coordinata e continuativa", pur essendo ai fini fiscali trattati come redditi diversi. La problematica merita un'analisi molto dettagliata. (Clicca qui per il resto dell'articolo) IL PUNTO SULLE SOCIETA' SPORTIVE DILETTANTISTICHE LUCRATIVEdi Alessio SilvestriCon l'approvazione della legge finanziaria 2018, fa ingresso nel nostro ordinamento giuridico la società sportiva dilettantistica lucrativa, regolata dai commi 353 e s.s. della medesima legge. L'agevolazione della riduzione alla metà dell'aliquota Ires (attualmente al 12%) viene affiancata dalla riduzione dell'aliquota iva al 10% per i servizi di carattere sportivo resi dalle medesime società nei confronti di chi pratica l'attività sportiva in impianti da esse gestite. (Clicca qui per saperne di più) A.P.S. E CODICE DEL TERZO SETTOREdi Alessio SilvestriCon l'entrata in vigore del Codice del Terzo settore (D.lgs 117/2017), la disciplina delle associazioni di promozione sociale è stata significativamente riformata. Al fine di fornire informazioni chiare ed esaustive, suddividiamo per gradi le principali novità inerenti al mondo delle Aps (articolo 35 e seguenti). Leggi qui. RIFORMA DELLE IMPRESE SOCIALI: NUOVI VANTAGGI PER IMPRENDITORI,INVESTITORI E CITTADINIdi Alessio SilvestriTra gli Enti riconosciuti dall'Art. 46 comma 1 del Codice del Terzo Settore, assumono particolare rilevanza le imprese sociali, ovvero "enti privati(tra cui società di capitali), enti religiosi o cooperative sociali che svolgono principalmente attività di interesse generale volte al perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale." (Clicca qui per saperne di più) GLI EFFETTI DELLA RIFORMA SUL MONDO DEL VOLONTARIATOdi Alessio SilvestriMaggiore trasparenza, una chiara identità e nuove discipline per gli oltre quattro milioni di italiani impegnati come volontari in enti, associazioni e fondazioni. La riforma del terzo settore e l'abrogazione della precedente legge di riferimento (l. 266/91) hanno consegnato al mondo del volontariato una normativa in grado di far chiarezza sul ruolo sociale che l'attività volontaria e l'impegno civico giocano per il nostro Paese. Leggi qui l'articolo. CODICE DEL TERZO SETTORE E REGIME TRANSITORIO: CHIARIMENTI DEL MINISTERO DEL LAVOROdi Alessio SilvestriIl Ministero del Lavoro con la circolare n° 34/0012604 del 29/12/2017 ha fornito importanti precisazioni in merito al raccordo fra le normative dettate dal codice del terzo settore (d.lgs 117/2017) e l'operatività del Registro Unico, nel periodo transitorio fino all'entrata in vigore di quest'ultimo. Clicca qui per conoscere i principali chiarimenti forniti dal Ministero. ENTI DEL TERZO SETTORE E VOLONTARI, istituzione del Registro e Obbligo di Assicurazionedi Pier Luigi FerrentiTra le innumerevoli innovazioni che il DLGS 117/2017 (Codice del Terzo Settore) ha apportato, particolarmente significative sono quelle che concernono la figura del volontario e l'attività di volontariato. Ad esse è dedicato l'intero Titolo III del decreto (articoli 17-19) e numerosi sono i richiami in altri articoli del Codice. Tale innovazioni comportano una serie di adempimenti e di obblighi per gli Enti del Terzo Settore (ETS), molti dei quali già in vigore. Leggi qui per saperne di più. I LIBRI SOCIALI OBBLIGATORI PER GLI ENTI DEL TERZO SETTOREdi Pier Luigi FerrentiMolte disposizioni previste da DLGS 117/2017 (Codice del Terzo Settore) sono di immediata applicabilità per gli Enti del terzo Settore (ETS) iscritti nei registri delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) e delle organizzazioni di Volontariato (ODV). Ciò in quanto, come chiarito dal Ministero del Lavoro con una nota inviata alle Amministrazioni regionali (Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni. 29 dicembre 2017) in forza dell'articolo 101 comma 3 del Codice, nelle more della istituzione del registro unico nazionale (RUNTS), il requisito dell'iscrizione a tale registro "si intende soddisfatto attraverso l'iscrizione degli enti ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore". Leggi qui per saperne di più. SOCI MINORENNI E DIRITTO DI VOTOdi Alessio SilvestriCon l'ordinanza n.23228 del 4 Ottobre 2017, la Corte di Cassazione sez.VI ha stabilito la necessità di estendere il diritto di voto per le assemblee associative ai soci minori d'età. (Clicca qui per saperne di più) OBBLIGO DI PUBBLICITA' E TRASPARENZAdi Luigi SilvestriIl ministero del lavoro è, finalmente, intervenuto sulla spinosa problematica della decorrenza dell'obbligo di pubblicità e trasparenza (commi 125-129 della legge 124/2017 - legge sulla concorrenza), precisando che riguarda le somme incassate dal 2018. Pertanto, il primo adempimento sarà effettuato entro il 28.02.2019 e non entro il 28 Febbraio 2018 come ipotizzato inizialmente dagli addetti ai lavori. (Leggi qui il resto dell'articolo) |
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DefibrillatoriDecreto Legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28/06/2017 e firmato dai Ministri della Salute e dello Sport entrato in vigore il 1° LUGLIO 2017. Nell’Art.2 è previsto l’obbligo per le associazioni di accertare prima dell’inizio della gara, la presenza del defibrillatore e la presenza della persona addetta al suo funzionamento. L’Art.3 stabilisce che la mancanza del defibrillatore determina l’impossibilità a svolgere la gara. L’Art.4 stabilisce che al di fuori dell’impianto sportivo non è dovuto il defibrillatore. |
Ricordiamo che la compilazione e l’invio all’Agenzia delle Entrate del Mod. EAS costituisce un onere necessario per poter decommercializzare le quote e i corrispettivi specifici, e poter accedere quindi al regime fiscale agevolativo– il relativo invio deve avvenire entro 60 giorni dalla costituzione dell’associazione.
In caso di modifiche dei dati, gli enti associativi sono obbligati a presentare nuovamente il modello con le variazioni intervenute, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la modifica dei dati medesimi. Per quelle associazioni che avessero omesso l’invio del modello EAS nei termini prescritti ricordiamo che l’istituto della c.d. remissione in bonis è stato introdotto nel 2012 per permettere al contribuente di rimediare a dimenticanze o errori formali che altrimenti gli precluderebbero l’accesso a determinati regimi di vantaggio fiscale.
Ove l’adempimento non sia rispettato, è possibile evitare le gravi conseguenze previste dalla legge (assoggettamento a IVA e a imposizione diretta di tutte le entrate istituzionali e commerciali) purchè entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi e si provveda tramite F24 (cod. 8114) al pagamento della somma di € 258,00 alla contestuale presentazione del Modello EAS.
Per quest’anno il termine per l’invio è stato spostato al 31 ottobre 2017.
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Lo Yoga come sportOra è finalmente certo: lo yoga diventerà disciplina sportiva dopo l’estate. Andrà quindi a perfezionare la lista di oltre 380 discipline che oggi sanciscono l’iscrizione al Registro delle Associazioni e Società Sportive. A confermarlo, dopo settimane di confusione, è stato lo stesso presidente del Coni, Giovanni Malagò, in occasione di un incontro informale con i giornalisti in vista dell’estate: «Stiamo effettuando i controlli necessari anche con il Cio – ha detto ai cronisti – ma posso affermare che dopo l’estate lo Yoga la sarà riconosciuta come disciplina sportiva». Pratica defaticante, elisir di lunga vita, assicurazione contro stress e presto sport certificato: sono centinaia ad oggi le scuole di yoga riconosciute in Italia, e migliaia i circoli dove la disciplina è praticata, 940 dei quali affiliati ad Aics. E anche una società importante come l’Inter si porta avanti con la pratica millenaria: tra un’amichevole e l’altra, l’Inter di Spalletti a Singapore si è infatti cimentata in una lezione di yoga con il “maestro” Yuto Nagatomo. Il tecnico nerazzurro, rimasto colpito dagli esercizi del difensore giapponese, ha chiesto al terzino di “allenare” alla pratica il resto della squadra. Maglia bianca e tappetino, i giocatori hanno provato alcune delle posizioni seguendo il loro compagno di squadra, grande conoscitore di questa disciplina. In Italia dove i numeri crescono in maniera esponenziale, esistono circa 830 scuole riconosciute, e molte iniziative create per promuovere questa pratica, come lo Yoga festival, ormai da anni appuntamento fisso a Milano e Roma. |
- Aggiornamento delle codfiche per le discpline sportive in Tesseramento e Affiliazione
- Aggiunta nella medesima pagina sopra citata delle informazioni relative all'ente assicurativo di riferimento di A.I.C.S.
Nella sezione Galleria sono state aggiunte le fotografie relative alla Festa dello Sport di Aulla 2017 tenutosi il 3 Settembre scorso.
Venerdì 15 Settembre 2017 alle ore 18:00 si terrà presso il Castello Malaspina, l'inaugurazione della mostra dedicata agli artisti... Continua a leggere la descrizione dell'evento cliccando qui
cliccando qui è possibile vedere e scaricare la lettera inviata dal Dottor Alberto Brunetti Presidente dell'associazione ANGSA La Spezia
Aggiornamento sito 31/08/2017:
D: Cosa è stato cambiato?
R: - Aggiornata la Home page del sito con l'aggiunta della descrizione di AICS e dei suoi obbiettivi.
- Aggiornata la pagina Tesseramento e Affiliazione (sezione Comitato Provinciale AICS Massa Carrara) con: l'aggiornamento della tabella di codifica delle discipline sportive e l'aggiunta del corpo del documento che dà il via alla nuova campagna tesseramento AICS nella provincia di Massa Carrara.
L’AICS Associazione Italiana Cultura Sport è un’associazione senza scopo di lucro, che nasce nel 1962 a Roma come Ente nazionale di promozione sportiva.
Da questo ambito, nel corso degli anni estende progressivamente il proprio raggio d’azione alla solidarietà, alla cultura, alle politiche sociali, al Terzo Settore, al turismo sociale, all’ambiente, all’attenzione verso gli emarginati ed i diversamente abili, alla protezione civile ed alla formazione.
Aics provinciale Massacarrara è presente da 15 anni sul nostro territorio con sede legale in via Carlo Sforza a Montignoso e due sedi operative :
-Massa, via Camillo Benso Conte di Cavour, 23
-Aulla, via Vittorio Veneto, 12 presso il patronato Uil che ci ospita.
Aics si occupa di diritto di tutti allo sport come strumento per il benessere psico-fisico, per la formazione della persona, per l’integrazione e le pari opportunità, per la tutela della salute, per la lotta contro il razzismo e la violenza e per promuovere lo sviluppo sostenibile.
L’AICS, avendo quale fine istituzionale la promozione e l’organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ricreative e formative, è riconosciuta dal CONI quale Ente Nazionale di Promozione Sportiva; è riconosciuta inoltre dal Ministero dell’Interno quale Ente con finalità assistenziali, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale Associazione di Promozione Sociale, dal Ministero della Solidarietà Sociale per l’attività a favore degli immigrati e dal Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri quale organizzazione di volontariato.
A livello internazionale, intrattiene una fitta serie di relazioni con Associazioni dalle finalità educative, sportive, culturali, ambientalistiche, turistiche e solidaristiche, che contano milioni di aderenti in tutto il mondo; AICS è infatti membro dello CSIT (Confédération Sportive Internationale Travailliste et Amateur) e di OITS (Organisation Internationale du Tourisme Social). La struttura dell’AICS si articola in 20 Comitati Regionali e 120 Provinciali (oltre a numerosi Delegati Territoriali),con un milione di tesserati . Questo in generale per la nostra provinciale il comitato aics provinciale apre, il primo settembre, il nuovo anno associativo e riprendono quindi i tesseramenti per l’annata 2017-2018 (che terminerà il 31 agosto del prossimo anno): da oggi, è quindi possibile affiliarsi o acquistare le nuove tessere in tutte le sedi Aics più vicine a te..
Importante e quanto mai attuale il tema della campagna di tesseramento che anche quest’anno accompagnerà alle nuove affiliazioni: lo sport come calore umano ed energia pura.
Se l’obiettivo primario di Aics è e resta la promozione di attività fisica e motoria, principale veicolo di benessere e di promozione di uno stile di vita sano e salutare, con il tema della condivisione, del gioco e della pace rappresenta un alleato non solo importante ma necessario: sport significa infatti anche dialogo, aiuto, solidarietà, reciprocità. Valori che Aics fa suoi e ai quali cerca di sensibilizzare in ogni sua attività ed eventi.
L’affiliazione consente il rilascio delle nuove tessere associative e l’attivazione delle nuove coperture assicurative per i propri soci per tutte le attività, per una validità della polizza assicurativa 2017/2018 per periodo massimo di 360 giorni dalla data di rilascio e comunque entro e non oltre il 30 Novembre.
Tra le principali novità del nuovo anno :
oltre all’affiliazione gratuita per chi si affilia per il primo anno, segnaliamo la polizza spese legali che ogni ASD avrà in automatico attivata con il rinnovo dell’affiliazione e consentirà di avere una indispensabile strumento di tutela per l’associazione e i suoi dirigenti per operare con maggiore serenità.
Le condizioni di polizza sono pubblicate sul sito aics: www.aics.it sotto la voce “coperture assicurative”.
Ci trovate oltre che su questo sito www.aicsmassacarrara.it
Anche
Sulla pagina Facebook: Aics Comitato Provinciale Massa Carrara
Twitter: AicsMSLorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nullam porttitor augue a turpis porttitor maximus. Nulla luctus elementum felis, sit amet condimentum lectus rutrum eget.
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